Il Film ”Diva Futura” l'agenzia dell'amore libero nel Porno

by Sabina Fattibene

Il Film “Diva Futura” presentato in anteprima alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, è nei Cinema, primo tratutti il cinema Barberini dove dopo la proiezione c'è stato il saluto degli attori del cast della regista e dell'autore del libro, dal 6 Febbraio, in forma rinnovata dalla prima uscita. Ha riscosso molto interesse da parte del pubblico,per la curiosità di vedere come si svolgeva la lavorazione di un film porno.

Si può però dire che così come è fatto il film dà una visione quasi romantica del porno.

La regia è di Giulia Louise Steigerwalt, i protagonisti Pietro Castellitto è Riccardo Schicchi, Denise Capezza è Moana  Pozzi, Tesa Litvan è Eva Henger.

Diva Futura è l'agenzia di Riccardo Schicchi, fondata nel 1983 insieme a Ilona Staller. Fu uno dei pionieri del porno, una categoria in grande ascesa, tanto che in breve tempo diede successo a personaggi come la Moana Pozzi e la stessa Ilona Staller, come anche ad Eva Henger, che divenne sua moglie e gli fu accanto sino alla sua scomparsa.

I personaggi del porno entrarono di diritto nel costume sociale di allora,creò un mondo fatto di  nudo, sesso, fantasie e corpi che si univano in amplessi sessuali. Tutto questo in un periodo che il sesso era visto e relegato alle sole riviste.

Con il film Diva Futura ci fu un passo in avanti, importante, facendo Cinema con la distribuzione di foto, riviste, spettacoli a luci rossi. Schicchi rivoluzionò l'universo del porno, non era solo un' industria ma una vera è propria ideologia, vedeva l'elevazione della donna, non certo la sua mortificazione, bensì che facesse da riflettore per l'esaltazione della bellezza .

Era per lui un mondo favolistico e indipendente, sito sulla via Cassia, era più di un' agenzia, una roccaforte nella parte nord di Roma, dove risiedono ancora oggi gli uffici della società pornografica che ospitava attori, attrici e i sogni dell'industria del porno.

La sceneggiatura del film prende spunto dal libro scritto da Debora Attanasio, che per dieci anni lavorò affianco a Schicchi, facendo la segretaria in un posto anti-convenzionale poco adatto a lei che voleva fare la giornalista.

La voce narrante è quella di Debora Attanasio,interpretata da Barbara Ronchi, mentre Castellitto è un giovane dal candore infantile.

Si fa anche notare come il Porno considerato strumento di ricchezza,non era proprio così, l'autrice sottolinea proprio questo “Nessuno di loro è diventato ricco o ha avuto una carriera trionfante. La parabola è stata breve,Schicchi è mortoin condizioni economiche modeste, ciò che guadagnava investiva negli spettacoli,pensando di fare Arte. Le attrici si sono pentite, Eva Henger ha dichiarato di aver fatto un grande errore,Cicciolina ha avuto problemi familiari. Moana Pozzi negli ultimi anni cercava di proporsi in altra veste, aveva capito che questa strada gli ha chiuso altre opportunità”.

Il film è stato censurato,non ritenuto idoneo ai giovani di 14anni dalla Commissione di classificazione nominata dal Ministro della Cultura. 

(foto di Gianluigi Barbieri)