Intervista ad Antonella Salvucci, conduttrice Rai 2, attrice, modella

 by Angelo Martini

Intervista ad Antonella Salvucci, conduttrice Rai 2, attrice, modella

Antonella Salvucci personaggio molto eclettico bella e brava! Dividi la tua vita tra la presentazione di grandi eventi e il set cinematografico come Attrice di importanti film. Chi sono stati i tuoi maestri, con chi hai studiato?

Grazie di questa meravigliosa introduzione, considero miei Maestri anche tanti amici o persone che con la giusta oculatezza mi hanno saputo incoraggiare, supportare e vedere con obiettività il mio percorso artistico. Il talento ha bisogno di nutrirsi della tecnica per affinarsi e prendere consapevolezza perciò per me è stata tutta una evoluzione naturale,  dall’iniziare a studiare nelle scuole di recitazione in Italia corredando con studi all’estero e maggiormente in America dove ho seguito Masterclass internazionali e addirittura sono riuscita a coronare il mio sogno di entrare all’Actor’s studio e seguire le lezioni di un grande come Martin Landau, scomparso da pochi anni.

I tuoi film più importati con grandi attori anche americani che vuoi ricordare e qualche aneddoto?

Ce ne sarebbero tantissimi di aneddoti, per esempio ricordo che avevo incontrato il leggendario Robert Englund alias Freddy Kruger di Nightmare per un provino e pensavo mi sarei trovata davanti un attore che nell’immaginario collettivo risulta un po’ cupo, magari arrogante e pretenzioso invece è una dolcezza di persona, quasi timido e pronto a sacrificarsi in onore della Settima Arte, è stato un vero piacere poi poter lavorare con lui  sul set del film in inglese “The Night of the Sinner”.

Presentatrice in Rai 2, hai condotto “New Stars” e “Numeri Uno“ con grandi interviste  tra cui John Malkovich,  tutto in inglese raccontaci.

Si, su Rai 2 il programma che ho condotto “New Stars“ sui nuovi talenti mi ha dato moltissima soddisfazione, è bello poter dare una vetrina televisiva a chi veramente lo merita e ti conquista in virtù del proprio Talento ed anche il programma “Numeri Uno” è stato una emozione inaspettata soprattutto perché mi andavo a confrontare ogni volta con i veri numeri uno, ognuno nel proprio settore perciò ho avuto modo di incontrare ed intervistare grandi nomi del panorama nazionale ed internazionale da Mel Brooks  a Pierfrancesco Pingitore ed anche il mitico John Malkovich. Si è rivelato davvero un personaggio amabile pieno di risorse, pieno di voglia di raccontarsi e soprattutto io avevo impostato tutta l’intervista in inglese ma lui ha voluto che proseguissimo in italiano e devo ammettere che parla la nostra lingua molto bene, con pacatezza, con la dolcezza e l’entusiasmo di un bambino, questo è il segreto dei Grandi !

Sei anche modella, buchi l’obiettivo come ti prepari per i set, sei stata testimonial di importati brand, hai condotto una finale di Miss Europa, Film Festival anche in inglese come Angel film Award Monaco International, raccontaci.

C è sempre alla base la mia incredibile voglia di mettermi in gioco e di sperimentare nuovi linguaggi e nuove forme d’arte. Ho iniziato come fotomodella e pensavo che come è rinomato fosse qualcosa di effimero e davvero poco duraturo invece ancora adesso vengo chiamata da vari Brand sia per fashion che per beauty, costumi e lingerie. Tutto questo mi rende felice ed orgogliosa ma il mio obiettivo principale è quello di continuare come attrice , di continuare a trasferire emozioni al mio pubblico, ai miei fan che incredibilmente ricordano addirittura molte battute dei miei film, apprezzano ogni singola interpretazione e sono loro il mio motore e la mia benzina.

Sul palco cerco di essere una perfetta padrona di casa mettendo a proprio agio tutti gli ospiti internazionali che a volte scopro essere molto timidi ed introversi che lasciano parlare il loro lavoro, a livello psicologico gli faccio cadere le barriere precostruite e li faccio aprire divertendomi insieme a loro.

Per ogni set mi preparo certamente con professionalità ma poi lascio agire d’istinto la mia folle ed imprevedibile creatività, quando sento l’emozione nella pancia seguo quella e si crea subito la magia!

Sei stata protagonista nel film “L'educazione sentimentale di Eugénie”, parlacene.

È stata un’ esperienza grandiosa quel set soprattutto per avermi confermato che sentivo dentro me il sacro fuoco, perciò niente e nessuno mi avrebbe spaventata.

C è stato un iter molto particolare perché ero stata vari mesi a Los Angeles a studiare nelle scuole più importanti, ma tornata a Roma, nessuno mi dava l’occasione di un provino e mi sentivo un po’ triste e frustrata, finché una mia amica mi chiese di accompagnarla ad un provino di cinema e, passo dopo passo, scena dopo scena, il regista Aurelio Grimaldi e la produzione si meravigliavano nel capire che fossi io il personaggio, loro avevano fatto estenuanti sessioni di provini rimanendo sempre insoddisfatti, sono stata felicissima che vedendo me abbiano avuto una folgorazione nel vedere una vera nobildonna del ‘700 che stavano cercando da tempo e li ho convinti per la classe, la gestualità, la voce ben appoggiata e la maturità che ho saputo trasferire a questo personaggio, prendendo più  peso e sembianze più grandi.

Il premio dei tanti che hai vinto di cui sei soddisfatta.

Sono così piena di entusiasmo nel constatare  che ultimamente davvero in Italia stiano vedendo con ammirazione il mio percorso artistico parallelamente al mio percorso umano, alla forza che ho avuto nel creare una carriera anche in America dove avevo iniziato le riprese di una serie tv e, causa pandemia, abbiamo bloccato per riprendere a breve quando saremo tutti più in sicurezza come mi auguro per il mondo.

Quest’anno sono stata premiata come attrice nella prima edizione del Premio alle Arti e soprattutto ho ricevuto come attrice in carriera il Premio Vincenzo Crocitti “ il Vince 2020”.  Un fiore all’occhiello per me, che ho avuto modo di conoscere l’amatissimo Vincenzo, il suo lungimirante stile di recitare, cosi moderno e spiritoso, il suo sorriso contagioso come la voglia di fare gruppo, di fare squadra .

Ringrazio il  presidente del Premio Crocitti Francesco Fiumarella e tutto il comitato d’onore che hanno posato lo sguardo su di me come un passaggio di testimone nella linea della positività e della passione per la recitazione.

Ogni anno presenti  al Casinò di Sanremo un evento importante, il Gran Galà del Festival, la preapertura ufficiale del Festival della Canzone Italiana, ne sei orgogliosa?

Più che orgogliosa direi devota ed emozionata, per me  il Festival di Sanremo è da sempre una vera  istituzione, la forma di spettacolo più alta che fa emergere la forza della musica e del cantautorato italiano che ispira il mondo, grazie a Ilio Masprone, editore ed ideatore del premio faccio parte di una squadra d’eccellenza che vede al mio fianco il più grande esperto di Sanremo come Marino Bartoletti, il Sindaco di Sanremo Alberto Biancheri, la giuria di esperti capitanata da Mario Luzzatto Fegis, Marinella Venegoni, Dario Salvadori oltre al Presidente Mario Maffucci ed I premi realizzati dal Maestro orafo Michele Affidato, lo stesso che realizza i premi per il vincitore ufficiale di Sanremo.

Con chi faresti un film regista ed attore che stimi e su che argomento tratteresti.

Credo molto nelle potenzialità del cinema italiano ed in grandi nomi come Paolo Genovese, Virzi, Sollima, Garrone e Sorrentino ( col quale ho avuto modo di lavorare), ne sono una conferma .

Ultimamente, dopo aver girato diversi thriller and drama, avrei voglia di mettermi in gioco con qualcosa di più personale, una commedia romantica o qualche buona idea frizzante e brillante che mi possa mostrare al pubblico ironica e leggera come sono nella mia vita quotidiana, sono una vera leader e per tutti gli amici, il perno delle serate allegre, questo lato umano inedito vorrei che si percepisse di più, non tanto il personaggio impostato ma più la persona nelle sue dolci imperfezioni.  Mi piace molto lo stile di  Carlo Verdone in cui si ride e si riflette sulle varie sfumature di vita e sui lati intrigati dell’essere umano ma sempre con la battuta pronta.

 Un consiglio ai giovani per intraprendere il mestiere di presentatrice ed attrice..

Armarsi di grande pazienza, non pensare di fare tutto e subito c è bisogno di una scalata naturale a piccoli passi, sulla base di una gavetta che ti porta ad avere conferme prima in te stessa e nel lavoro che veramente desideri e per cui ti senti portata, poi mai smettere di migliorarsi e aggiornarsi per essere più competitivi in questo mercato così difficile e competitivo, studiare più lingue che aprono porte internazionali e sognare sempre in grande .           

Hai vissuto in America! Cosa dobbiamo imparare da loro e cosa loro ammirano di noi!!

L’America è immensa ma alla fine quelli che contano veramente sono pochi, da italiana mi son sentita orgogliosa in primis e soprattutto fortunata, perchè loro ci vedono come una ispirazione, come una risorsa e ti aprono la porta, sta poi a noi dimostrare il nostro valore.

Da loro dobbiamo imparare l’infinita voglia di lavorare, creare, di non ostentare ma procedere under profile fino a dimostrare sul campo che si ha stoffa, di contralto da noi gli americani ed il mondo in genere ammirano lo stile, l’eleganza, la cultura, la storia e la grande capacità artigianale nell’approccio alle cose, la genialità italiana incanta tutti ed è risolutiva nei grandi set hollywoodiani.

Come si vede Antonella Salvucci nel futuro e i tuoi progetti !! 

Mi vedo sempre col sorriso, la forza di continuare a meravigliarmi della vita. Nell’immediato futuro c‘è una commedia da protagonista e finalmente  potrò svelare il mio lato giocoso e brillante.

 

01/03/2021
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