Viktoria Roshchyna è stata brutalmente torturata come prigioniera in Russia

Secondo un film d'inchiesta di Slidstvo.Info, la giornalista ucraina Viktoria Roshchyna è stata brutalmente torturata mentre era prigioniera in Russia.Roshchyna è stata catturata dalle forze russe nell'agosto 2023.

Inizialmente, è stata detenuta e tenuta in camere di tortura nella regione occupata di Zaporizhia prima di essere trasferita a Taganrog. La giornalista è stata imprigionata senza alcuna accusa formale a suo carico.

Dettagli dell'indagine: Un'ex compagna di cella di Viktoria ha rivelato che il suo corpo presentava ferite da coltello e che era stata torturata con scosse elettriche. Col passare del tempo Roshchyna cominciò a perdere peso rapidamente. "Vika pesava circa 30 chilogrammi.

Ho dovuto aiutarla ad alzarsi perché era in condizioni tali che non riusciva nemmeno ad alzare la testa dal cuscino. "Per prima cosa le sollevavo la testa, poi Vika afferrava la maniglia del letto e solo allora riusciva a stare in piedi", ha raccontato la sua compagna di cella. Secondo i testimoni, quando un difensore civico russo visitò il centro di detenzione in cui erano trattenute, Viktoria fu nascosta e trasferita in una stanza chiusa a chiave su un altro piano.

È stata vista l'ultima volta l'8 settembre 2024, quando è stata prelevata dalla sua cella in una direzione sconosciuta.Nell'ottobre 2024, il Ministero della Difesa russo inviò una lettera al padre della giornalista, affermando che Viktoria era morta durante la prigionia.