La leggenda di Hollywood Robert De Niro una vita turbolenta e due premi Oscar

La leggenda di Hollywood  Robert De Niro una vita turbolenta  e due premi Oscar

by Sabina Fattibene

L'attore più versatile di Hollywood, Robert De Niro, la cui vita è essa stessa un film. Nel cuore l'America ma nell'anima l'Italia. Cresce in strada con amicizie non accettate dai genitori, studiare non è il suo forte, si scopre attore debuttando a 10 anni nel “Mago di Oz” in una recita scolastica. Timido, insicuro, si fa strada grazie al suo talento istintivo un sorriso contagioso, con un velo di malinconia.

Attore impareggiabile, è stato gangster e poliziotto, detective e criminale con assoluta naturalezza, è difficile separare il suo talento dai personaggi indimenticabili cui la vita ha riservato rabbia, brutalità e redenzione.

Cresciuto con la madre a Little Italy, molto legato all'Italia, recentemente è stato visto a Napoli con Paolo Sorrentino, anche se la sua casa è a New York. Il suo amore per l'Italia è grande, lo ha spinto ad investire a Roma, apre il primo Nobu Hotel and Restaurant d’Italiasarà negli edifici risalenti al XIX secolo con 122 camere e suiteuna Nobu Suite di 500 metri quadrati, il ristorante di Sushi del celebre chef giapponese Nabu Matsuhisa, vicino via Veneto, (la strada della "dolce vita" negli anni gloriosi del Cinema italiano) il ristorante è a base di cucina giapponese con delle contaminazioni di altre culture.

Ha avuto una vita sentimentale molto Turbolenta, due matrimoni, uno nel 1976 con l'attrice Dianne Abbott, durato 12 anni, da cui ha avuto due figli, da madre surrogata. L'altro nel 1997 con GraceHightower, divorzierà da lei nel 2018. In seguito si accompagnerà con la modella Toukie Smith che gli darà due gemelli concepiti in vitro. Colpito da problemi di salute, un tumore alla prostata, questo non gli ha impedito comunque di avere figli, ne ha avuti sette e l'ultimo concepito a 79 anni, una bimba nata dalla sua relazione con la campionessa di arti marziali, la 45enne Tiffany Chen che ha avuto complicazioni dopo il parto dovute alla paralisi di Bell,che fa perdere il controllo dei muscoli facciali. Le donne che De Niro predilige sono di pelle nera, e i suoi figli sono per metà neri. L'attore è molto preoccupato per i suoi figli, dato il dilagare del razzismo negli Stai Uniti, dichiara “ C'è da avere paura, le cose devono cambiare, ma non solo in America "Dopo la morte di George Floyd da parte della polizia, De Niro dichiara “Che la polizia è la categoria nel mirino, date le ultime vicende in USA, l’attore ha sottolineato che non bisogna pensare che tutti gli agenti siano persone cattive, ma che chiunque ferisca un’altra persona senza aver nessun motivo, se non l’autodifesa o la difesa di altre persone, non dovrebbe mai fare quel lavoro”.

La sua Carriera parte da Little Italy Nel 1973 è protagonista nel film Mean Streets, insieme a Martin Scorzese in quelle strade ha costruito la sua fama con il film “Taxi Driver” (1976) per poi approdare a C'era una volta in America(1984) nel quartiere dove si trovano le Torri Gemelle nel Tribeca ha messo radici, promuovendo il nascente Film Festival nel 2003 e sviluppando un'impresa immobiliare che oggi gli permette di fare cinema come hobby personale.

Martin Scorsese firma l'ultimo film di De Niro Killers of the Flower Moon, dove dopo tanti anni torna a recitare al fianco di una grande icona del Cinema e interprete di Scorzese, Leonardo. Il film è tratto dal libro inchiesta di David Geann,esce in Italia il 19 Ottobre, è ambientato negli anni 20 in Oklaoma e racconta di un'inchiestaportata a termine dalla allora sconosciuta FBI, un caso che riguarda omicidi tra i nativi americani e la scoperta del petrolio in quelle terre.

Nella sua lunga carriera costellata di successi è giunto alla soglia degli 80 anni il 17 Agosto del 2023,che ha festeggiato con un mega party esclusivo, nel suo Greenwich Village in un locale italiano. In una recente intervista gli hanno chiesto: Quale è il più grande attore con cui ha lavorato? Lui ha risposto dopo breve riflessione “Me stesso” e quando gli hanno chiesto da cosa deriva il talento, ha dichiarato” Il talento sta nelle scelte” . Lui ha saputo scegliere, ha dato il suo volto ha personaggi rimasti nella storia del Cinema come Vito Corleone da giovane nel “Il Padrino – parte seconda e il pugile Jake La Motta in Toro scatenato. Ha avuto il privilegio di recitare al fianco dei più grandi attori internazionali ed è stato diretto da grandi registi da Francis Ford Coppola, Brian De Palma e Sergio Leone nell'indimenticabile C 'era una volta in l'America. Con il regista Bernardo Bertolucci, che lo chiamò per il film “Novecento” nel ruolo del borghese Alfredo Berlinghieri, nasce una forte empatia e si consolida il legame con l'Italia consacrato con la cittadinanza italiana, e visita anche il paese dei nonni a Ferrazzano in Molise. Da questa sua visita nasce una sua riflessione “L'Italia rimane il paese più bello del mondo, e quello che storicamente ha dato più di ogni altro in termini culturali e artistici. Oggi mi sembra che viva un momento molto caotico, ma ho l'impressione che questa sia una costante della sua storia e che forse proprio da questo caos nasce la bellezza” 

Il grande leone la vede lunga e ci sorprende sempre.


 

Pubblicato: 03/09/2023
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