Bilancio e Vincitori Della 18esima Festa del Cinema di Roma 2023

by Sabina Fattibene  

La diciottesima Festa del Cinema di Roma si è conclusa con un bilancio positivo, un Red Carpet di personaggi per la gran parte attori italiani, come i film, tanti curiosi e aspiranti attori del grande schermo. In questa edizione si è privilegiato il Cinema italiano, nonostante fossero presenti nella selezione dei film in concorso, 31 Paesi esteri, il grande protagonista è stato il nostro Cinema.

Dal successo ottenuto da Paola Cortellesi con la sua opera prima il film,che ha aperto la manifestazione romana,con il suo debutto alla regia “ C'è ancora domani” è un racconto dei giorni in cui l'Italia divenne Repubblica,grazie anche al voto delle donne che per la prima volta ebbero accesso alle urne,voto decisivo per il passaggio alla Repubblica. Ma è anche una storia difficile di Delia che cerca la libertà, da un matrimonio sbagliato,fatto di botte e di parole non dette. Il film sta avendo un grande successo di pubblico nelle sale cinematografiche e alla Festa del Cinema si è aggiudicata 3 Premi .

Altro film emozionante quello di Antonio Albanese con “Cento Domeniche” che racconta di un Italia perbene in via di estinzione, preda delle regole di mercato e degli istituti bancari,in un momento che si sta per sposare la figlia. Albanese è un interprete magistrale,belli i momenti che il protagonista ha con la madre Giulia Lazzarini, che la interpreta.

Altro attore che in questa edizione si è mostrato con un ruolo diverso è Cristian De Sica che riveste per la prima volta un ruolo drammatico. Mentre esordisce alla regia Filippo Barbagallo, giovanissimo e già talentuoso. Altri film che hanno riscosso successo durante la festa del Cinema “Volare” con Margherita Buy ,il regista Paolo Genovese con “I Leoni di Sicilia”, Kasia Smutniak con “Mur” e Giovanna Mezzogiorno con “Unfitting”.

Questa edizione ha offerto 543 proiezioni sparse tra l'Auditorium Parco della Musica il Cinema Giulio Cesare e la Casa del Cinema.

Nell'ambito della manifestazione si è svolto il Premio Monica Vitti, nella sala della Regione Lazio dell'Auditorium. Conferito come migliore attrice ad Alba Rohrwacher per il film di Filippo Timi “Mi fanno male i capelli”. Dal palco della premiazione l'attrice premiata si è espressa così:“ Ringrazio Roberta Torre per la visionarietà, e coraggio di osare,ringrazio Filippo Timi,grande compagno di viaggio. Grazie a Monica Vitti di cui sono incantata. Grazie a questo film che è un inno alla gentilezza,di cui noi troppo spesso ci dimentichiamo.”

Sempre nella Sala della Regione Lazio è avvenuta la presentazione alla stampa del film biografico “Goffredo e L'Italia Chiamò” del regista Angelo Antonucci, sulla vita gli amori gli ideali di libertà di un giovane poeta e patriota dell'800,Goffredo Mameli autore dell'inno nazionale italiano, morto a 21 anni, combattendo per l'Indipendenza dell'Italia,protagonista il giovane Emanuele Macone, nel cast Maria Grazia Cucinotta, Stefania Sandrelli e Francesco Baccini che fa le veci del musicista che musicò l'inno d'Italia. Anche Anna Magnani,che è stato il volto di questa edizione,è potuta intervenire grazie all'intelligenza artificiale,per un saluto e un omaggio in apertura.

Alla chiusura sul palco della Festa del Cinema,l'attrice brillante e poliedrica sarda Geppi Cucciari madrina della cerimonia di chiusura,svoltasi Sabato 28 Ottobre,alla Sala Petrassi dell'Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone.Che con la sua consueta simpatia ha introdotto il saluto del presidente della Fondazione Cinema per Roma, Gianluca Farinelli e della giuria internazionale FIAPF

(Fédération Internationale des Associations de Producteurs de Films) Per Farinelli “la Festa è riuscita si è restituito curiosità al pubblico è sottolineo che il film “C'è ancora domani” di Paola Cortellesi è il secondo incasso italiano.è Cècile secondo incasso francese”

Sul red carpet sfilata di personaggi,Michele Riondino, Miriam Leone, Valerio Mastandrea, Vinicio Marchioni, Roberto D'Agostino, Salmo e Noyz Narcos, Dario Argento, Alba e Alice Rohrwacher, Filippo Timi, Elio Germano e tanti altri.

È stata una Festa molto italiana, di piacevoli scoperte, nuovi progetti e tante novità, Domenica 29 si sono chiusi i battenti,spenti i riflettori,arrotolato il red carpet, e ora aspettiamo l'edizione del 2024.